La prevenzione odontoiatrica dei più piccoli deve partire dall’interdisciplinarietà

Se ne è parlato durante il Congresso organizzato presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma

“Obiettivo salute orale: l’importanza della prevenzione dal concepimento all’adolescenza”, è stato il titolo dell’evento svoltosi a Roma il 5 novembre presso l’Auditorium Valerio Nobili dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che ha visto la partecipazione in unica sala di Igienisti Dentali, Odontoiatri, Infermieri, Neuropsichiatri, Dietologi; Patologi Orali e Pediatri. Tema quello dell’importanza della prevenzione fin da concepimento all’adolescenza che è stato trattato come una sorta di viaggi analizzando temi odontoiatrici connessi alla salute generale, dalla psicologia alla nutrizione.

Le problematiche odontostomatologiche in età infantile vanno conosciute, individuate precocemente e gestite con protocolli atti ad inserire il bambino in un programma mirato di prevenzione, diagnosi e cura con l’obiettivo di soddisfare, secondo le attuali evidenze scientifiche ed in linea con i cambiamenti posti dalla società, le nuove e diverse esigenze diraggiungere e mantenere la salute orale del bambino”, spiegano gli organizzatori tra i quali la dott.ssa Angela Galeotti, Responsabile dell’Unità Operativa di Odontostomatologia e il Dott. Massimiliano Ciribè, Igienista Dentale presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Una sfida, quella della salute orale, che vede impegnati fianco a fianco Igienisti Dentali e professionisti sanitari.

La mattina è iniziata con il benvenuto della dott.ssa Galeotti, del prof. Gianmaria Fabrizio Ferrazzano(Responsabile Odontoiatria Pediatrica – Cattedra Unesco in Medicina – Università degli Studi di Napoli “Federico II”), del prof. Mario Giannoni (Presidente Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Igiene Dentale), prof. Domenico Tripodi ( Presidente SIOI), della prof.ssa Gianna Maria Nardi (in rappresentanza della Commissione di Albo Nazionale degli Igienisti Dentali). Dopo i saluti, la mattinata è entrata nel vivo con le relazioni di colleghi illustri dell’Ospedale Bambino Gesù e dei vari atenei Italiani.

La prima sessione ha visto la partecipazione del prof. Stefano Vicari (Responsabile della U.O di Neuropsichiatria Infantile) che ha presentato i dati riguardanti Il bambino e l’adolescente post emergenza sanitaria, approfondendo il tema della risposta di questi pazienti ai disagi vissuti in un periodo così difficile. La prof.ssa Lorenza Putignani (Responsabile dell’U.O. di Microbiomica) ha presentato le conoscenze e le ultime novità sul ruolo del microbiota orale nella salute umana e il ruolo predittivo svolto da numerosi microrganismi. Ha chiuso la prima sessione la dott.ssa Caterina Geremia (Dirigente Medico presso l’U.O di Pediatria Multispecialistica) che ha affrontato il tema della salute orale nel paziente pediatrico complesso. Protagonista della seconda sessione l’alimentazione e la masticazione. La dott.ssa Monica Ancinelli (Dietista dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù) ha incentrato il suo intervento sul collegamento fra la salute orale e l’alimentazione, comunicando come le scelte alimentari influenzino la salute del cavo orale.La dott.ssa Antonella Cerchiari (Disfagista dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù) ha approfondito il tema del paziente che presenta difficoltà di alimentazione, focalizzando l’attenzione su quanto un attento percorso di igiene orale sia determinante per i progressi riabilitativi del paziente disfagico. La terza e ultima sessione è entrata nel dettaglio della salute orale con la relazione del dott. Massimiliano Ciribè e della dott.ssa Martina Mamone che hanno presentato i promettenti risultati di un trial clinico rispetto all’utilizzo di prodotti remineralizzanti sui pazienti con white spotlesions.Il prof. Paolo Giacomo Arduino (Professore e patologo orale presso l’Università degli Studi di Torino) ha affrontato il tema delle gengiviti non placca dipendenti e delle lesioni del cavo orale in età n pediatrica soffermandosi sulla necessità di approfondire le conoscenze in tale ambito; infine il dott. Giulio Papa (membro dell’Accademia Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale) ha aggiornato la platea sull’utilizzo della ozonoterapia odontoiatrica nella pratica clinica quotidiana.

Tutti i relatori hanno espresso chiaro e forte un messaggio unanime, ossia che il successo in prevenzione odontoiatrica è rappresentato dall’interdisciplinarietà, in cui il team di specialisti lavora in sinergia con un obiettivo comune: promuovere la salute del bambino fin dalla nascitae creare un percorso educativo che tenti di aiutare le famiglie nel difficile percorso di crescita dei loro figli.

Approfondire gli aspetti medici che hanno delle interconnessioni con la salute orale era il tema principale dell’evento- afferma la Dott.ssa Angela Galeotti, Resp. U.O.C. di Odontostomatologia all’Ospedale Pediatrico bambino Gesù- Questo il motivo per il quale il parterre di relatori ha visto la partecipazione di Professionisti di area non odontoiatrica con i quali condividiamo l’obiettivo ambizioso, ma comune, di comprendere i meccanismi che generano la malattia e che richiedono inevitabilmente un approccio più ampio rispetto a quello limitato e limitante del solo cavo orale” Massimiliano Ciribè– Igienista Dentale e Resp Scientifico dell’evento dichiara “Il termine multidisciplinarietà è stato negli anni spesso abusato ma per gli Igienisti Dentali rimane ancora oggi in molti casi di difficile attuazione. Tra gli obiettivi dell’evento vi era anche quello di dimostrare come l’Igienista Dentale debba far parte di quel gruppo di professionisti che ruota intorno al paziente per garantire al paziente stesso la miglior condizione di salute possibile. Nasce anche con questa finalità il Congresso. Nasce con la voglia di fare arrivare la nostra testimonianza affinché questa possa ampliare la visione di molti Igienisti Dentali.”

Fonte: Odontoiatria33